Nell’ambito dell’incentivazione dei processi di trasformazione tecnologica e digitale delle PMI e delle reti di impresa, è stata determinata a livello nazionale una politica di erogazione di contributi per le imprese di tutto il territorio nazionale, attraverso l’introduzione in azienda di figure manageriali in grado di implementare le tecnologie abilitanti previste dal Piano Nazionale Impresa 4.0, nonché di ammodernare gli assetti gestionali e organizzativi dell’impresa, compreso l’accesso ai mercati finanziari e dei capitali.

Si considerano ammissibili al contributo le spese sostenute a fronte di prestazioni di consulenza specialistica rese da un manager dell’innovazione qualificato, indipendente e inserito temporaneamente, con un contratto di consulenza di durata non inferiore a nove mesi, nella struttura organizzativa dell’impresa o della rete.

Le modalità attuative e l’istanza per accedere all’agevolazione prevedono che la stessa debba essere presentata in forma telematica tramite il portale di accesso dedicato del sito http://www.mise.gov.it.

Nello specifico, dal 27 settembre 2019 al 25 ottobre 2019 le imprese dovranno inserire sul sito del Ministero dei Beni Culturali i dati dell’azienda e le informazioni relative al progetto di finanziamento.

Il contributo, è espresso da una agevolazione sotto forma di voucher, che varia dal 30% al 50% delle spese sostenute in base alla dimensione dell’impresa beneficiaria, oscillanti tra € 25.000,00 e € 40.000,00 di spesa massima.

Si segnala inoltre l’opportunità ai colleghi titolati secondo le regole di bando (vedasi scheda informativa), di potersi censire quali “innovation manager”, al fine che le imprese richiedenti accesso alle risorse stanziate, possano “sceglierli” per esercitare la prevista prestazione di servizi e professionale.

Scheda di approfondimento

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