Soggetti beneficiari
Possono rivolgere istanza di contributo le piccole e medie imprese che esercitano attività commerciale ai sensi della L.R.  24/99 e ss.mm.ii. L’istanza può essere presentata da singole imprese commerciali o da forme associative di imprese commerciali rappresentative di centri commerciali naturali.

Sono ammesse a finanziamento le imprese che esercitano le seguenti attività commerciali:
a) attività commerciale ai sensi della legge regionale 3 agosto 1999, n. 24 e s.m.i. (commercio in sede fissa al dettaglio);
attività ristorativa. Le suddette attività dovranno obbligatoriamente dotarsi di connessione WI.FI gratuita qualora non presente e prevedere, anche, la preparazione di piatti tipici della tradizione umbra in genere e prodotti tipici del paese approvvigionati presso fornitori qualificati di provenienza locale, pena esclusione (l’elenco dei prodotti tipici regionali è disponibile al seguente indirizzo http://www.agricoltura.regione.umbria.it/;
c) attività commerciale ai sensi del D.lgs. 24 aprile 2001, n. 170 (edicole) e s.m.i.;
d) attività commerciale ai sensi della Legge 5 marzo 2001, n. 57, art. 19, (distribuzione carburanti per autotrazione, limitatamente all’attività “non oil”) L.R. 13/2003;
e) rivendita di generi di monopolio di cui alla Legge 22 dicembre 1957, n. 1293 e s.m.i. (tabaccai); 
f) imprese che esercitano attività commerciale ai sensi della legge regionale 20 gennaio 2000, n.6 e ss.mm.ii. (commercio ambulante);  

Spese
ammissibili
Sono considerate ammissibili al finanziamento le spese coerenti con le finalità generali e di seguito specificate: 
  1. ampliamento, ristrutturazione, trasformazione di immobili da destinarsi ad attività commerciale;
  2. Installazione/potenziamento dei sistemi e degli apparati di sicurezza interni ed esterni;
  3. acquisti di beni mobili strumentali all’attività (impianti, macchinari ed attrezzature; arredamento, insegne).
  4. Spese relative al conseguimento dei marchi di qualità;
  5. Predisposizione di servizi/iniziative comuni (attività logistiche integrate, servizi aggiuntivi di pulizia degli spazi comuni, infopoint, attività di promozione, sito web ecc.);
  6. informatizzazione ed acquisizione di altre innovazioni tecnologiche, strettamente connesse con l’attività commerciale;
  7. altre iniziative innovative di riconversione aziendale o gestionale.
  8. nel caso di attività promiscua, commerciale e artigianale, non rientrano le spese inerenti i laboratori di produzione anche se funzionali all’attività di vendita.
Tutti gli interventi sono ammissibili in quanto riguardanti le superfici di vendita; possono essere tuttavia ammissibili anche gli investimenti realizzati su altri spazi, ad esse connessi ed attigui, relativi all’istallazione di impianti elettrici ed idraulici, reti telematiche, videosorveglianza  funzionali all’attività commerciale esercitata. Ai fini dell’abbattimento delle barriere architettoniche sono ammissibili anche le spese relative ai rifacimenti dei bagni nell’esercizio commerciale.
Le spese ammissibili dovranno essere sostenute a partire dal 28/11/2013.

Misura
delle Agevolazioni
L’intervento finanziario consiste in un contributo pubblico a fondo perduto in conto capitale (concesso con il regime degli aiuti “de minimis”) nel limite massimo del 60% dell’investimento ammesso. La spesa  ammessa minima per ciascun investimento non potrà essere inferiore ad € 1.000,00.     

Presentazione
delle domande
La presentazione dei progetti potrà avvenire a partire dal 28/11/2013 e entro il 31/01/2014.

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