Credito d’imposta per l’Imu versata a titolo di seconda rata dell’anno 2021 per gli immobili rientranti nella categoria catastale D/2 nei quali è gestita l’attività turistica.

Provvedimento del 16 settembre 2022

Si segnala che con il Decreto Aiuti ter approvato il 16.9.2022 è stato spostato dal 30 settembre al 31 ottobre 2022 il termine ultimo per inviare all’Agenzia delle entrate l’istanza per il riversamento del credito d’imposta sulla ricerca e sviluppo indebitamente fruito.

SCHEDA DI APPROFONDIMENTO

 

Con l’occasione si segnalano di seguito le principali agevolazioni di interesse delle imprese previste nel Decreto Aiuti ter approvato il 16.9.2022:

Contributi energivori e gasivori e imprese non energivore

– alle imprese a forte consumo di energia elettrica di cui al D.M. 21 dicembre 2017 (c.d. “energivore”) i cui costi per kWh della componente energia elettrica, calcolati sulla base della media del terzo trimestre 2022 ed al netto delle imposte e degli eventuali sussidi, hanno subìto un incremento del costo per kWh superiore al 30% relativo al medesimo periodo dell’anno 2019 è riconosciuto un bonus, sotto forma di credito d’imposta, del 40% delle spese sostenute per la componente energetica acquistata ed effettivamente utilizzata nei mesi di ottobre e novembre 2022; il bonus è pari al 30% per le imprese dotate di contatori di energia elettrica di potenza disponibile pari o superiore a 4,5 kW, diverse dalle imprese a forte consumo di energia elettrica (c.d. “non energivore”);

– alle imprese a forte consumo di gas naturale (c.d. “gasivore”) è riconosciuto, a parziale compensazione dei maggiori oneri sostenuti per l’acquisto del gas naturale, un contributo straordinario, sotto forma di credito di imposta, pari al 40% della spesa sostenuta per l’acquisto del medesimo gas, consumato nei mesi di ottobre e novembre 2022, per usi energetici diversi dagli usi termoelettrici, qualora il prezzo di riferimento del gas naturale, calcolato come media, riferita al terzo trimestre 2022, dei prezzi di riferimento del Mercato Infragiornaliero, abbia subito un incremento superiore al 30% del corrispondente prezzo medio riferito al medesimo trimestre dell’anno 2019; lo stesso contributo del 40% spetta anche alle imprese diverse da quelle a forte consumo di gas naturale (c.d. “non energivore”).

 

Contributo per il settore agricolo e della pesca

Alle imprese esercenti attività agricola e della pesca e alle imprese esercenti l’attività agromeccanica di cui al codice ATECO 1.61 è riconosciuto, a parziale compensazione dei maggiori oneri effettivamente sostenuti per l’acquisto di gasolio e benzina per la trazione dei mezzi utilizzati per l’esercizio delle predette attività, un contributo straordinario, sotto forma di credito di imposta, pari al 20% della spesa sostenuta per l’acquisto del carburante effettuato nel quarto trimestre solare dell’anno 2022.

Si ricorda che lo stesso contributo è stato previsto anche per i primi tre trimestri 2022.

 

Accise e IVA sui carburanti

Per combattere il “caro carburanti”, viene previsto che decorrere dal 18 ottobre 2022 e fino al 31 ottobre 2022:

  1. a) le aliquote di accisa sono rideterminate nelle seguenti misure:

1) benzina: 478,40 euro per mille litri;

2) oli da gas o gasolio usato come carburante: 367,40 euro per mille litri;

3) gas di petrolio liquefatti (GPL) usati come carburanti: 182,61 euro per mille chilogrammi;

4) gas naturale usato per autotrazione: zero euro per metro cubo;

  1. b) l’aliquota IVAapplicata al gas naturale usato per autotrazione viene fissata al 5%.